ANNO 2006
Sabato 16 dicembre 2006 alle ore 17.00, in Corso Verdi a Gorizia, si è inaugurata l’edizione 2006 del Mercatino di Natale, organizzata dall’ADO provinciale di Gorizia in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gorizia e l’Agenzia Flash. Il taglio del nastro inaugurale, sotto una fitta nevicata, è stato fatto dall’Assessore Claudio Cressatti e dalla Presidente regionale Gloria Aita alla presenza del Presidente provinciale ADO FVG di Gorizia Alex Sclauzero, della Vice Presidente Silvana Romano, del Consigliere Giovanni Latini e di un nutrito pubblico. Dopo l’inaugurazione ufficiale, il pubblico ha potuto visitare le bancarelle del Mercatino di Natale poste lungo il Corso ed entrare nel padiglione dedicato al presepe vivente dove, a far cornice al presepe ci pecore, asinelli e cavalli pony.
La manifestazione rimarrà aperta tutti i giorni fino al 25 dicembre 2006 dalle 9.00 alle 20.00
Sabato 9 dicembre 2006 alle ore 17.00, in Piazza Sant’Antonio a Triete, si è innaugurata l’edizione 2006 del Mercatino di Natale, organizzata dall’ADO provinciale di Trieste in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Trieste e l’Agenzia Flash. Davanti ad un folto pubblico hanno preso la parola: l’Assessore allo sviluppo economico del Comune di Trieste, dott. Paolo Rovis, il Presidente provinciale ADO di Trieste Avv. De Giovanni Fabio, il Vice Presidente Dalfovo Umberto, il Consigliere Degrassi Lucio e la Presidente regionale ADO dott.ssa Gloria Aita.
Finiti i discorsi, come per magia, sulla piazza è cominciata a cadere la neve e sulle note intonate dalla banda si è tagliato il nastro innaugurale. La gente così ha potuto entrare nel padiglione dedicato al presepe vivente, al coperto, più grande d’Europa (1400 mq.). All’interno diversi animali ed un magnifico presepe all’estito al centro della fontana della piazza. All’esterno il grande albero illuminato di Natale donato e trasportato dal Comune di Sesto Pusteria e una miriade di bancarelle del Mercatino di Natale a stimolare la curiosità e il desiderio di regali del pubblico.
La manifestazione rimarrà aperta tutti i giorni fino al 22 dicembre 2006 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
E' stata giocata il 26/11/06 al Palazzetto Bigot di Gorizia la partita di basket con il cartellone dell'ADO, come possiamo vedere nella foto (Fotografia di
Pierluigi Bumbaca).
Il Ministro della salute Livia Turco è venuta il 7 novembre, in visita agli istituti sanitari del Friuli Venezia Giulia, tra cui il Centro regionale trapianti, di Udine. In quell'occasione erano presenti il responsabile regionale del Centro, il dott. Francesco Giordano, il direttore dell'Azienda Ospedaliera Universitaria prof. Fabrizio Bresadola, alcuni medici e trapiantisti e i rappresentanti delle associazioni di volontariato nel campo dei trapianti. Per l'ADO erano presenti la dott.ssa Gloria Aita e il Cav. Claudio Pittin. Il dott. Giordano ha illustrato al Ministro, accompagnato dall'Assessore regionale Ezio Beltrame, la situazione relativa alle donazioni, evidenziando come il Friuli Venezia Giulia si trovi nei primi posti in Italia per il numero di trapianti effettuati.
Fin dagli inizi della sua attività l'A.D.O. – F.V.G. ha operato nelle scuole di ogni ordine e grado e tra i giovani, con dibattiti e conferenze per diffondere con il linguaggio delle nuove generazioni la nuova cultura del dono. Ogni anno l'Associazione, svolge una campagna informativa e di sensibilizzazione in decine di Scuole ed Istituti scolastici, avvalendosi di gruppi di volontari composti da medici, donatori, trapiantati e operatori dell'A.D.O. In questa attività l'Associazione si rivolge ai giovani anche nell'ottica di un altro messaggio, alla base dei suoi principi fondamentali, quello della solidarietà: ovvero l'importanza della prevenzione, della tutela della salute e della qualità della vita. Concetti che possono portare ad un miglioramento della vita stessa e ad un suo prolungamento, uno degli scopi principali della ricerca odierna.
La sezione ADO di Sacile ha festeggiato i suoi 25 anni di vita ed il trentennale dell'ADO Regionale con una mostra filatelica incentrata sul tema della donazione, che si è tenuta a Sacile dal 13 al 16 ottobre 2006. Sono stati, per Sacile, 25 anni dedicati a veicolare il messaggio del dono soprattutto nel mondo della scuola e dello sport e di educazione sanitaria nei confronti del pubblico più adulto. Un discorso a parte merita il binomio ADO-GR.EST, in cui il messaggio dei due sodalizi si affianca, per una "cultura alla vita" che deve iniziare fin dalla giovane età, se vogliamo che metta radici e poi cresca nelle nuove generazioni. Non sono mancati, sul nostro cammino, gli ospiti illustri, ricordiamo, tra questi, il compianto Prof. Angelo Meriggi, che avviò a Udine l'attività trapiantologica, il Prof. Christian Barnard, pioniere dei trapianti, il Prof. Raimund Margreiter, del dipartimento di trapiantologia dell'ospedale di Innsbruck e altri ancora che furono premiati a Sacile nel 1998 con la Clessidra d'Oro. Quale futuro per l'ADO? E' ormai cronaca di tutti i giorni come la forbice tra la domanda e l'offerta di organi sia troppo divaricata, per cui dobbiamo incentivare il nostro impegno. Dobbiamo far sì che ai granelli di sabbia del nostro simbolo, la clessidra, se ne aggiungano sempre di altri, perchè questi sono granelli di vita, di vita che continua.
Venerdì 10 novembre 2006 alle ore 20.30 in Piazza Duomo, nella Sala Teatro al Castello, si esibisce l'orchestra "Bertrando di Aquileia", in onore dell'Associazione Donazione Organi – Friuli Venezia Giulia
L'Ado regionale e la Nuova Pallacanestro Gorizia assieme per propagandane l'attività dell'Associazione donatori di organi.
L'Ado, che quest'anno festeggia i trent'anni della sua fondazione, ha deciso una serie di iniziative di promozione nell'ambito del mondo dello sport. La prima è appunto quella lanciata con la squadra di basket goriziana che si concretizzerà in una serie di iniziative in occasione delle partite che la Nuova disputerà in casa: in pratica verranno esposti degli striscioni e verranno distribuiti dei volantini illustrativi dell'attività e delle finalità dell'associazione. «È un messaggio che lanciamo nei confronti dei giovani per far comprendere la cultura delle donazioni e chiarire certi aspetti che talvolta vengono male interpretati – ha detto la presidente regionale Aita. Ci rivolgiamo a quello dello sport in quanto è un bacino molto importante per i giovani».
Grande interesse ha suscitato fra il folto pubblico l'incontro dibattito organizzato, presso la Biblioteca Comunale di Buia, dall'Assessorato alle politiche sociali in collaborazione con il Circolo Culturale Laurenziano, l'A.F.D.S. e l'ADO FVG. Il tema della serata, la terapia del dolore cronico, è stato trattato da una autorità nel campo medico: Il dott. Amato De Monte. Attualmente Primario del reparto di Anestesie e Rianimazione dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia, il dott.
De Monte, ha a suo tempo avviato l'attività di terapia antalgica interventistica nell'Ospedale Civile di Tolmezzo ed è autore di circa 200 lavori scientifici e relazioni.
De Monte ha spiegato in che cosa consista la terapia del dolore, in quali casi sia indicata e a quali risultati possa portare. Sull'argomento, ha precisato l'Assessore alle politiche sociali di Buia Rosi Domini, vi è ancora una grande disinformazione, per cui è importante sensibilizzare le persone e metterle a conoscenza di quali metodi si possano adottare per alleviare la sofferenza.
Un'azione di prevenzione, ha sottolineato De Monte, è una strategia utile per evitare l'insorgere di alcune patologie: consigliata pertanto l'attività fisica, l'uso di anti depressivi nel caso di prostrazione conseguente al dolore, una terapia occupazionale per mantenere alcune abilità fisiche e mentali.Vari sono gli interventi medici per alleviare il dolore ed alcuni si sono rivelati di grande efficacia.
E' seguito un vivace dibattito con il pubblico, coordinato dalla Presidente Regionale dell'ADO FVG, dott.ssa Gloria Aita. Al termine della serata, conclusa del Presidente dell'A.F.D.S. del Comune Adriano De Bellis, l'Assessore Rosi Domini ha consegnato al brillante relatore la copia di una medaglia il cui originale è esposto nel noto Museo della Medaglia di Buia.
Succede alla volte che categorie di persone meritevoli di essere sostenute, ascoltate, citate, sprofondino nell'oblio per una forma di disattenzione delle istituzioni o della società civile. Si tratta dei parenti dei donatori, di coloro cioè che dopo l'accertamento di morte hanno donato tutto ciò che hanno potuto a uno sconosciuto.
Questo atto di grande valore morale viene spesso svilito come fosse semplicemente "dovuto". Questa categoria, composta di persone silenti, ora hanno deciso di consultarsi, di associarsi, di confrontarsi con l'organo istituzionale di riferimento.
Ciò che chiedono è, per esempio, una assistenza psicologica convinta e non solo estemporanea dopo il tragico evento. Chiedono che ai parenti vengano riconosciuti alcuni diritti concreti. E' da tenere sempre presente il prezioso apporto che queste persone danno al processo di sensibilizzazione alla donazione portando sempre ovunque la loro dura testimonianza di vita vissuta.
La prima riunione come comitato promotore della neo-associazione l'hanno tenuta con l'apporto della Direzione Legale dell'Azienda Ospedaliero/Universitaria di Udine, dott.ssa Bulfone e dell'A.D.O. - FVG provinciale di Udine, cav. Claudio Pittin.
Il Comitato lancia un appello a tutti i parenti interessati alla problematica del dopo donazione per la costituzione di una associazione che li rappresenti telefonando all'A.D.O. - FVG 0432/545065.
NUOVO LABARO DELL'ASSOCIAZIONE
Il Consiglio provinciale dell'A.D.O. - FVG riunitosi nei giorni scorsi a Udine presso la Sede di Via Diaz ha presentato il nuovo labaro dell'Associazione. Si tratta di un drappo bianco con al centro, in blu, il simbolo della Clessidra e il motto: "Un organo donato è un granello di vita che continua", il tutto ornato da frange color oro.
Questa volta il labaro vuol farsi conoscere e sottolineare che a trent'anni dalla fondazione dell'ADO lo storico simbolo è più vivo che mai portando in dote una continuità di impegno e dedizione alla causa della solidarietà che si esplicita nella analisi dei dati eccellenti delle donazioni e soprattutto dal numero quasi insignificante delle opposizioni al dono.
Nel corso del Consiglio è stata affrontato il tema del trentennale dell'Associazione che si celebrerà nel mese di dicembre nel Salone del Castello di Udine durante il quale, oltre a ricordare le tappe più significative di un così lungo periodo di attività e ad analizzare a quale evoluzione attuale è approdata la problematica donazione/trapianto, si vorrà dare uno sguardo al futuro con un convegno che si terrà il pomeriggio dello stesso giorno, di ottima caratura scientifica, dal titolo: "Dalla cellula staminale all'ingegneria tissutale: una promessa ed una sfida anche per i trapianti".
Quindi passato, presente, futuro saranno rappresentati all'unisono con la speranza che la Clessidra simbolo dell'ADO, possa donare un organo in più a coloro, e sono ancora tanti, che non vogliono ancora morire.
INIZIATIVA: Tavagnacco (UD)
Segnalibri
Gli alunni della scuola media di Feletto, guidati dalle ins. di Ed. Art. Elisabetta Ceccarelli e Alessandra Bulfone, hanno realizzato 35 tipi diversi di segnalibri che trasmettono il messaggio del dono e della solidarietà attraverso le illustrazioni grafiche e pittoriche e alcuni loro pensieri e slogans. L'iniziativa, ideata dall'IC di Tavagnacco (UD) è stata finanziata dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dall'ADO FVG. i segnalibri vengono distribuiti gratuitamente e si possono richiedere direttamente alla segreteria dell'Istituto (0432 570980, mail: comprensivo.tavagnacco@tin.it) o alle sedi provinciali dell'ADO FVG.
INIZIATIVA: Sacile (PN)
In collaborazione con L'AFDS, l'A.D.O. - FVG ha organizzato una giornata dedicata al volontariato (nella foto il gazebo in piazza a Sacile)
INIZIATIVA: Sacile (PN)
Nell'ambito della campagna "casco" si è provveduto a rinnovare il tabellone dell'A.D.O. - FVG (nella foto il tabellone)
"LE SOLITE PAROLE"
I'11 marzo alle ore 17.30, presso l'auditorium "Zanon" di Udine, è stato presentato il film "Le solite parole". L'opera prodotta dall'ADO–FVG con il contributo della Regione F.V.G., della Provincia di Udine e con la collaborazione del Centro Regionale Trapianti, vuole essere un contributo all'opera di sensibilizzazione dei giovani verso la prevenzione e la donazione degli organi.
La proiezione è stata gratuita e aperta a tutti. Il film in DVD sarà distribuito gratuitamente e potrà essere richiesto presso le sedi provinciali dell'A.D.O. – FVG.
La Clessidra
Dopo anni di pausa riprende la stampa della Clessidra! Questo giornale vuole essere un mezzo per comunicare con gli iscritti all'ADO Friuli Venezia Giulia, ma anche per far conoscere l'operato dell'Associazione a quanti ancora non ne hanno avuto l'opportunità o ne hanno solo sentito parlare. Si cercherà di segnalare, in sintesi, alcune iniziative dell'ADO FVG a livello regionale, di dare informazioni e provvedere agli aggiornamenti circa le normative in tema di donazione di organi e tessuti.
Si ricorda che la Clessidra è un periodico che viene distribuito gratuitamente ai soci dell'A.D.O. - FVG.
L'Associazione Donatori Organi FVG Onlus lancia la nuova campagna di sensibilizzazione diretta principalmente ai giovani. Il titolo è "UN CASCO PER LA VITA". Si invitano tutti, ma specialmente i ragazzi, ad usare il casco al fine di praticare alcuni sport ed attività con maggiore sicurezza: gli sport sulla neve, il ciclismo, le moto ed il motorino.
Questa campagna di prevenzione viene effettuata in collaborazione con il Centro Regionale dei Trapianti di organi e tessuti, il cui responsabile è il dott. Francesco Giordano, primario della 2^ Terapia Intensiva all'Ospedale Civile di Udine. Perchè un'associazione che divulga il messaggio del dono degli organi effettua una campagna di questo genere? Risponde la presidente regionale dell'A.D.O. - FVG, dott.ssa Gloria Aita: l'A.D.O. - FVG ha tra i suoi obiettivi quello di prevenire gli incidenti e le cause che possono portare da una parte alla perdita della vita e dall'altra a trovarsi in lista d'attesa per un trapianto. La cultura della solidarietà e della sicurezza devono essere trasmesse alle nuove generazioni fin dalla giovane età. Dai dati che ci sono stati forniti dal dott. Roberto Peressutti, prezioso collaboratore dell'l'A.D.O. - FVG negli incontri con le scolaresche e medico nel reparto di intensiva 2^ dell'Ospedale Civile di Udine, emerge che circa il 50% dei decessi è dovuto ad incidenti sulle strade, l'8% sulle piste da sci. Ogni anno perdono la vita con gli sci e gli snowboard circa venti persone; molte altre subiscono comunque traumi cranici e facciali, riportando conseguenze anche permanenti. Il dott. Giordano ribadisce spesso un concetto: per i medici l'ideale sarebbe avere una mortalità 0: la donazione degli organi subentra quando purtroppo non c'è più nulla da fare per il traumatizzato che è entrato in morte cerebrale. Sull'importanza dell'uso del casco si è attivato anche il Ministero dell'Istruzione, che, in collaborazione con la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) sta realizzando delle iniziative volte alla diffusione della conoscenza delle regole di condotta per le pratiche degli sport invernali. La Direzione Generale per lo studente del MIUR, propone il progetto "Casco" e, ha indetto la prima edizione di un concorso rivolto agli studenti in base alla Legge 363/2003
(e–mail:
direzione-friuliveneziagiulia@istruzione.it ).
L'A.D.O. - FVG pertanto è disponibile ad effettuare interventi di sensibilizzazione nelle scuole, assieme a personale medico competente, su richiesta dei dirigenti scolastici. Inoltre al progetto ha aderito Gianni Arteni che, dato il costo elevato dei caschi, al fine di venire incontro alle esigenze economiche soprattutto di giovani, per il mese di novembre/dicembre disporrà di articoli con prezzi di favore in relazione alla campagna dell'A.D.O. - FVG, mettendo a disposizione personale preparato per consigliare sulle scelte dei caschi per tutte le pratiche sportive.
Per scaricare la locandina con relativa promozione clicca qui.
Auditorium "Zanon" di Udine: presentazione del film "Le solite parole"
Il prossimo 11 marzo alle ore 17.30, presso l'auditorium "Zanon" di Udine, sarà presentato il film "Le solite parole". L'opera prodotta dall'ADO–FVG con il contributo della Regione F.V.G., della Provincia di Udine e con la collaborazione del Centro Regionale Trapianti, vuole essere un contributo all'opera di sensibilizzazione dei giovani verso la prevenzione e la donazione degli organi. La proiezione sarà gratuita e aperta a tutti.
Manifestazione di sensibilizzazione presso l'Auditorium "Zanon" di Udine
Presso l'auditorium "Zanon" di Udine, sabato 4 febbraio 2006 si è svolta una manifestazione di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole superiori. Tema dell'incontro è stata l'importanza della prevenzione degli incidenti attraverso l'uso del casco e l'adozione di stili di vita corretti. Al folto pubblico presente è stato anche presentato una breve anteprima di 11 minuti del film "Le solite parole" realizzato dall'ADO–FVG e volto alla sensibilizzazione dei giovani verso la prevenzione e la donazione degli organi.